Valdichiana Aretina
Il nostro territorio è fatto di case sparse e piccoli paesi. Durante il lockdown i servizi socio-sanitari avevano il bisogno urgente di raggiungere tutti i cittadini. Senza il contributo delle associazioni, non saremmo mai riusciti a farlo così bene”. (Roberto Pulcinelli, direttore della SdS)
“Nel nostro Comitato c’è amicizia, dialogo e rispetto. Tutti cercano di mettersi nei panni degli altri, e alla fine troviamo sempre un accordo”.
(Benedetto Parisi, coordinatore del Comitato di Partecipazione).
Nel “granaio dell’Etruria”, 5 Comuni e la Azienda USL Toscana Sud-Est collaborano nell’amministrazione dei servizi socio-sanitari.
A nord della valle di origine alluvionale, che si estende per oltre 100 km dalla provincia di Arezzo fino a quella di Siena, la zona-distretto della Valdichiana Aretina sorge su terreno collinare.
Famosa anima agricola della Toscana, la zona della Valdichiana è oggi interessata da profonde trasformazioni demografiche e sociali. Dal Profilo di Salute recentemente tracciato dai tecnici di zona emerge il quadro di una popolazione sempre più anziana e sempre più sola: gli ultrasessantacinquenni sono ormai più dei bambini in tutti i comuni della zona, e di questi il 24% vive da solo.
Il Comitato di Partecipazione zonale conta 11 soggetti. Essendo la Consulta del Terzo Settore una prerogativa delle Società della Salute, il Comitato è l’unico istituto di partecipazione della Valdichiana Aretina.

Cortona, Castiglion Fiorentino, Foiano, Lucignano, Marciano.
ASL Sud-Est
V.O. Associazione Volontari Ospedalieri
AMICI DELL'ANT ITALIA
Associazione Autismo Arezzo Onlus
AIMA-AR Associazione Italiana Malattia Di Alzheimer
P. A. Associazione Paratetraplegici Aretini
Associazione Volontaria Diabetici Valdichiana
Centro Di Psicologia e Neuropsicologia Clinica
Cittadinanzattiva Toscana onlus
Federconsumatori della Provincia di Arezzo
"Amici di Francesca" ONLUS

Prossimo incontro
Sperimentazione del progetto (data da destinarsi)
Avanzamento dei lavori

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Analisi del Contesto
I partecipanti collaborano alla definizione dei fabbisogni formativi e informativi del Comitato, condividono le priorità di intervento a livello locale ed individuano gli ulteriori attori e risorse del territorio da coinvolgere nelle fasi successive.
- Incontro conoscitivo
- Laboratorio di esplorazione apprezzativa
- Laboratorio di problem setting
Capacitazione dei Comitati
I membri dei Comitati di Partecipazione di tutti i territori coinvolti partecipano a un percorso formativo comune che avrà l’obiettivo di trasferire tutte le competenze necessarie a coinvolgere ed attivare la comunità locale in ottica collaborativa nella cornice delle politiche socio-sanitarie zonali.
- 3 incontri generali
- 3 incontri tematici
Formazione degli Attivatori di comunità
- Pubblicazione di una manifestazione d’interesse
- Selezione delle candidature
- 3 workshop di formazione per i selezionati
Progettazione partecipata
- Pubblicazione di una manifestazione d’interesse
- Selezione delle candidature
- 4 laboratori di progettazione partecipata
Test
- Implementazione dell’intervento
- Sessioni di raccolta feedback
- Riprogettazione della soluzione
Messa a sistema delle esperienze
Diario di Bordo
Gli incontri di capacitazione di Comitati e Consulte: realizzarsi appieno, per realizzare la L.R. 75
Spesso i rappresentanti che arrivano a far parte dei Comitati di Partecipazione Zonale e delle Consulte del Terzo Settore portano con sé un ricco bagaglio …
Le Parole della Salute: uscito il nuovo glossario online con contributi dei lettori
È stato presentato lo scorso 24 novembre all’Accademia della Crusca il glossario online Le Parole della Salute. Il glossario, realizzato nell’ambito della partnership tra Regione …
Aperta la seconda manifestazione d’interesse per Attivatori di Comunità
Per Regione Toscana è importante che i territori siano animati da comunità attive, vivaci e collaborative. Per questo con il nostro percorso Cantieri della Salute, Regione …

Come posso partecipare?
Invia la tua candidatura come attivatore di comunità!
Tutti possono contribuire a migliorare la partecipazione alle scelte di salute del territorio diventando Attivatori di Comunità volontari e prendendo parte alle attività del progetto.
La sperimentazione in corso
Il contesto
L’emergenza pandemica ha eliminato o fortemente compresso le occasioni di socializzazione, svantaggiando in particolare i soggetti in età avanzata.
La soluzione
Un percorso di attivazione e invecchiamento attivo della popolazione ultrasessantacinquenne, fondato sull’attivazione degli anziani in favore degli anziani, dei giovani in favore degli anziani, e degli anziani in favore dei giovani.