La condivisione del contesto con i Comitati di Partecipazione

Si è conclusa lo scorso dicembre la fase di condivisione del Contesto con i membri del Comitato di Partecipazione della zona Amiata val d’Orcia Valdichiana Senese. Gli incontri online, condotti da Sociolab Ricerca Sociale alla presenza del Direttore della Società della Salute Roberto Pulcinelli, avevano l’obiettivo di definire in modo condiviso i fabbisogni formativi e informativi di ciascun Comitato, anche in relazione alle caratteristiche del territorio in cui opera. 

Dopo un primo incontro conoscitivo, in questa fase i partecipanti hanno potuto raccontare le buone pratiche emerse sul territorio durante il lockdown, e grazie al metodo della “esplorazione apprezzativa” individuare le risorse interne ed esterne al Comitato da valorizzare nelle prossime fasi di progetto. E’ emerso così il gran numero di servizi che gli enti del terzo settore territoriale interni ed esterni al Comitato hanno sviluppato a supporto dei più vulnerabili. E’ il caso ad esempio dei servizi di supporto telefonico e di spesa sospesa dell’Auser di Abbadia S. Salvatore, la distribuzione di mascherine dell’Associazione Volontari Ospedalieri, la filiera di produzione di mascherine del Comune di Montepulciano, il servizio di supporto psicologico dell’associazione Iosempredonna.



I partecipanti hanno raccontato degli ottimi rapporti di collaborazione che legano il Comitato con la Società della Salute e le Aziende Ospedaliere, e del clima di dialogo e rispetto che si è instaurato tra i membri del Comitato. Lo stesso avrebbe una certa propensione ad aprirsi ad altre realtà dell’associazionismo locale che non fanno parte – favorendone ad esempio la partecipazione agli incontri del Comitato. Tra i soggetti che mancano all’esperienza del Comitato e che sono mancati nella costruzione di risposte all’emergenza sociale da Coronavirus, rientrano i giovani. Anche per questo, a detta di tutti sarà fondamentale per il Comitato riuscire a coinvolgerli con modalità che li rendano veri protagonisti nella tutela delle comunità locali.

A partire da questa fase saranno strutturate i futuri momenti di formazione ed empowerment. 

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