Agorà della Salute, l’evento della SdS Alta Val di Cecina – Valdera

Si è tenuta lo scorso sabato 6 aprile a Pontedera l’Agorà della salute della SdS Alta Val di Cecina-Valdera, la seconda del ciclo di eventi previsto dalla nuova edizione di Cantieri della Salute nelle zone-distretto coinvolte dal progetto. Obiettivo delle Agorà è rafforzare le reti locali a tutela della salute dei singoli e delle comunità.

 

Enti pubblici, associazioni del territorio e cittadini hanno preso parte all’incontro, che ha visto tra i relatori l’Assessore regionale al Diritto alla salute e sanità Simone Bezzini e l’Assessora regionale alle Politiche sociali, all’edilizia residenziale pubblica e alla cooperazione internazionale Serena Spinelli.

 

Prima dell’avvio dei lavori, il gioco della “Bussola dei Servizi” ha permesso ai presenti di conoscere i servizi territoriali. Grazie allo stand “Mappa Interattiva”, le organizzazioni hanno potuto segnalare le proprie attività e scoprire i servizi offerti da altre realtà territoriali.

Trovare insieme strategie e collaborazioni per il territorio

Nel pomeriggio, le partecipanti si sono confrontati intorno alla domanda: “Bisogni e risposte di salute in Alta Val di Cecina e Valdera: quali obiettivi per il futuro? Strategie e collaborazioni dal territorio”

Grazie al metodo Open Space Technology (OST), le persone partecipanti hanno potuto far emergere i temi reputati prioritari, a cui dedicare cinque tavoli di lavoro e di confronto. Questi i tavoli scelti dai partecipanti:

 
A) SINERGIA TRA VOLONTARIATO E SERVIZI
Costruire una rete a sostegno dei cittadini
 
B) PREVENZIONE
L’importanza di un’educazione alla prevenzione
 
C) DIRITTO ALL’ABITARE E INCLUSIONE LAVORATIVA
Sinergie e soluzioni per superare il problema abitativo
 
D) DOPO DI NOI E DURANTE NOI
Visioni di presente e futuro
 
E) GIOVANI: PARTECIPAZIONE, DISAGIO, NUOVI SGUARDI
Ascolto e dialogo tra generazioni
 

A breve sarà reso disponibile ai partecipanti il report della giornata di lavori, contenente indicazioni e proposte per rafforzare le reti locali di collaborazione a tutela della salute dei singoli e delle comunità.

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